Dal chronicon dell’archivio parrocchiale:
“… la borgata di Fuorni, fino al 1924, era legata alla parrocchia dell’Immacolata di Pontecagnano. Il 25 Agosto di quello stesso anno Mons. Grasso staccò San Leonardo e Fuorni dalle rispettive parrocchie, creando una sola Curazia autonoma, con sede in San Leonardo e con il titolo di Curazia Abaziale e Parrocchia di S. Maria ad Palmam in San Leonardo e Regina Pacis in Fuorni di Salerno. Il curato era il Cav. Don Raffaele Nastri che celebrava a Fuorni una sola messa domenicale nella cappella gentilizia dei principi De Vargas-Machuca. Il focoso cavaliere, molto amato e temuto dai fedeli, entrato in contrasto con i dipendenti dei principi De Vargas, entrando nella tabaccheria del Sig. Frusciante e trovandovi i sigg. De Santis, Petrone, Fortunato e Postiglione disse la famosa frase: ” Guagliù a mma fa na’ chiesa a Fuorni”. Al momento stesso si costituì una commissione che nel breve tempo di quaranta giorni costruì una cappella sul terreno del Sig. Agostino Galdi, all’incirca dove oggi si trova il locale terraneo di Via Ostaglio 4. In pochi anni si progettò e costruì l’attuale chiesa che fu completata nel 1933. Il fervore non si arrestò e l’opera fu continuata dall’indimenticabile don Michele Corrado, il primo parroco, che rendendosi povero per la gloria di Dio, e vivendo miseramente, portò a termine casa parrocchiale e asilo, intanto il 21 marzo 1941 Mons. Monterisi aveva eretto la nuova parrocchia S. Maria Regina Pacis.”