Indennità in Caso di Ritardo nell’Attivazione del Servizio Telecom
- Posted by demo
- On 02/07/2015
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- avvocato, Telecom
L’art. 4 delle Condizioni Generali di Contratto
della Telecom prevede che l’attivazione
dell’abbonamento Telecom debba avvenire
entro 10 giorni dalla data di perfezionamento
del contratto.
Il contratto si perfeziona con l’accettazione,
da parte di Telecom, della richiesta avanzata
dal cliente.
Può capitare, però, che l’attivazione del
servizio avvenga dopo i 10 giorni previsti
dalle Condizioni Generali Telecom, oppure
dopo la data concordata con il cliente.
In questo caso, le Contrattuali della Telecom
prevedono che il cliente ha diritto ad un indennizzo
pari al 50% del costo mensile di abbonamento
corrisposto dal cliente per ogni lavorativo di ritardo,
incluso il sabato (Art. 33).
Facciamo un esempio pratico.
Ritardo di 37 giorni nell’attivazione del servizio,
dopo l’accettazione da parte di Telecom.
Canone bimestrale di euro 67,00.
Ebbene, il canone bimestrale va diviso per due,
quindi 67,00 : 2 = 33,50, che è il canone mensile.
Il 50% di questo canone mensile (costo mensile)
è pari a 33,50 : 2 = 16,75 €.
Il valore così ottenuto (16,75) va moltiplicato per
ogni giorno di ritardo nell’attivazione del servizio:
Quindi, in base all’esempio fatto, avremo
50% del costo mensile (16,75) X giorni
di ritardo (37) = 16,75 x 37 = 619,75 €.
Nell’esempio che abbiamo prospettato,
di un canone bimestrale di 67 euro e di 37
giorni di ritardo nell’attivazione della linea
telefonica, il cliente avrà diritto di ottenere da
Telecom la somma di € 619,75.
E’ chiaro che è sempre possibile chiedere
il maggiore danno eventualmente subito, ma
questo va provato, a differenza dell’indennizzo
che deve essere corrisposto indipendentemente
dal fatto di aver subito un danno.
Se anche tu hai avuto un problema di questo
tipo, chiamaci. Te lo risolveremo gratuitamente.
Ciao!
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